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MEG Trading partecipa al Salone del Mobile 2024 in partnership con MisuraEmme

Vi aspettiamo al Pad.9 Stand F05 – F07 per presentarvi un approccio innovativo al concetto di interior design. A pavimento, il nostro nuovo prodotto IDROWOOD in finitura NERO ASSOLUTO realizzato ad hoc per MisuraEmme.

Perché la scelta di MEG Trading ricade se MisuraEmme come partner? 

MisuraEmme è un’azienda storica del comparto arredamento della Brianza. Fondata nel 1902, MisuraEmme ha una lunga storia alle spalle, legata all’interior design. L’azienda, ancora adesso a gestione famigliare, ha consolidato nel corso dei decenni una filosofia incentrata sui valori della tradizione artigiana, della personalizzazione, della qualità e dell’innovazione. Questi valori sono gli stessi di MEG Trading e sono messi a frutto attraverso il comparto della FalegnaMEGria, dove viene prodotto un parquet sartoriale, realizzato secondo i più alti standard qualitativi rigorosamente Made in Italy. 

Soluzioni one-to-one ma non solo… 

Come MisuraEmme, la FalegnaMEGria sviluppa soluzioni one-to-one, confezionate su misura dal cliente in base alle sue specifiche richieste. L’intero processo di produzione viene gestito all’interno dei confini nazionali. Alla collezione rigorosamente Made in Italy, MEG Trading affianca una nutrita gamma di importazione, selezionata e certificata per rispondere ai più alti standard qualitativi e soddisfare anche la clientela più esigente.  

Prodotti per il contract: strutture pubbliche, hotel e ristoranti  

Nonostante la costante attenzione rivolta all’home design, MisuraEmme pone da sempre riguardo nei confronti dell’arredamento contract, sviluppando soluzioni eleganti e
pratiche per strutture pubbliche, attività della ristorazione e hotel. Ed è proprio in quest’ultimo punto che trova maggiore espressione la partnership tra MEG Trading e MisuraEmme in questo Salone del Mobile Edizione 2024. MEG Trading presenterà in tale occasione un prodotto innovativo, unico nel suo genere: un pavimento in legno ecoresiliente, e capace di resistere ai peggiori nemici del legno – umidità e usura – rappresentando la soluzione ideale per strutture pubbliche, hotel e ristoranti. 

#staytuned 😉

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Progettare con il Parquet

Posare il parquet è un elemento chiave nell’arredamento di interni e spesso richiede un approccio pensato e strategico, specialmente se sei un architetto che cerca di ottenere risultati estetici e funzionali di alta qualità. Ecco alcuni suggerimenti per considerare quando si sceglie e si posa il parquet:
  1. Selezione del parquet: Scegli un tipo di parquet che si adatti al design complessivo dell’ambiente e alle esigenze dei clienti. Considera fattori come il colore, la grana del legno, la finitura e la resistenza all’usura. Parla con i tuoi clienti per capire i loro gusti e le loro esigenze pratiche.
  2. Pianificazione: Prima di posare il parquet, pianifica attentamente la disposizione dei singoli pezzi per ottenere il miglior risultato estetico. Se stai progettando un motivo speciale o un disegno sul pavimento, prenditi il tempo necessario per pianificarlo accuratamente, magari creando uno schema su carta o utilizzando software di progettazione.
  3. Preparazione della superficie: Assicurati che la superficie su cui verrà posato il parquet sia liscia, pulita e livellata. Qualsiasi irregolarità potrebbe compromettere l’aspetto e la durata del pavimento. Se necessario, effettua le correzioni appropriate prima di iniziare la posa.
  4. Installazione professionale: La posa del parquet richiede competenze e strumenti specifici. Assicurati di avere un team di installatori qualificati o di avere le competenze necessarie per farlo tu stesso. Segui attentamente le istruzioni del produttore per garantire una posa corretta e duratura.
  5. Dettagli di finitura: Presta attenzione ai dettagli durante il processo di posa, come la corretta aderenza delle giunzioni e la corretta rifinitura delle estremità. Questi piccoli dettagli possono fare la differenza nell’aspetto finale del pavimento.
  6. Considera il riscaldamento a pavimento: Se i tuoi clienti desiderano un ambiente confortevole, potresti voler considerare l’installazione di un sistema di riscaldamento a pavimento. Assicurati di coordinare questa installazione con la posa del parquet per garantire una distribuzione uniforme del calore.
  7. Manutenzione e cura: Fornisci ai tuoi clienti le istruzioni necessarie per la corretta manutenzione e cura del parquet dopo l’installazione. Ciò contribuirà a preservare l’aspetto e le prestazioni del pavimento nel tempo.
  8. Ascolta i feedback dei clienti: Alla fine del progetto, chiedi ai tuoi clienti il loro feedback sull’aspetto e sulle prestazioni del parquet installato. Ciò ti aiuterà a migliorare le tue competenze e a soddisfare meglio le esigenze dei clienti in progetti futuri.

Seguendo questi consigli, puoi garantire che la posa del parquet contribuisca in modo significativo all’arredamento complessivo degli interni, creando ambienti belli e funzionali che soddisfino le aspettative dei tuoi clienti.

Progettazione: Elisa Coffinardi Architetto
www.instagram.com/coffinardielisa_architetto

Parquet Antille Collezione Import

La linea Import si compone di moderni parquet in essenza di rovere con plancia di grandi dimensioni, perfettamente in linea con le attuali tendenze di arredamento – che privilegia i formati di dimensione importante – e disponibili in diverse colorazioni e finiture. Pavimento di importazione, di origine controllata e certificato a livello europeo e con marchiatura CE, resistente nel tempo e al calpestio. Un parquet di ottima fattura, proposto ad un prezzo davvero interessante. Oltre alla gamma presente a catalogo, all’interno della nostra falegnameria abbiamo la possibilità di realizzare pavimenti a campione, con finiture e verniciature particolari e a progetto.

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Sovrapposizioni

Quando parliamo di sovrapposizioni, intendiamo la possibilità di applicare un materiale sopra un altro già esistente, sia in orizzontale che in verticale. Per esempio un nuovo pavimento, che può essere posato su un pavimento già esistente durante una ristrutturazione.

La sovrapposizione è molto conveniente perché si risparmia sia sui tempi di realizzazione che sui costi di demolizione e di smaltimento. Posando un nuovo pavimento l’aspetto della casa apparirà altresì piacevolmente rinnovato.

Bisogna però considerare due variabili:
le condizioni di stabilità del sottofondo su cui vogliamo applicare il nuovo materiale.
lo spessore del materiale da sovrapporre deve essere molto contenuto, così da consentire di non incidere sulle altezze del pavimento. Basso spessore equivale spesso ad evitare taglio porte, con conseguente risparmio economico ulteriore.

Nel caso dello spessore, dobbiamo considerare che se un gres crea almeno 12 mm di spessore tra piastrella e adesivo, esistono materiali come il vinilico SPC (Stone Plastic Composite) di Meg Trading, che si caratterizza per solamente di 5 mm di spessore.

La collezione di pavimenti in vinilico di Meg Trading di compone di robusti pavimenti dalla texture ricercata che riproducono fedelmente l’aspetto del legno, con una grande resa estetica ma con un prezzo mediamente più contenuto. Si tratta ad alta prestazione, estremamente resistenti all’usura e all’umidità, e pertanto adatti per uso residenziale e pubblico ad alto calpestio. In uso residenziale, la grandissima resistenza all’umidità li rende adatti ad essere posati in ogni ambiente della casa, anche bagni, taverne e lavanderie, garantendo possibilità di continuità in tutta la casa.

Per il suo spessore contenuto, il vinilico è quindi ideale per le ristrutturazioni; in più è semplicissimo da pulire e manutenere. I pavimenti vengono forniti con materassino incorporato per una veloce e pratica installazione flottante. La velocità di posa è straordinaria: due professionisti arrivano a posare sino a 80/100mq in un giorno: un’installazione molto veloce, che spesso avviene anche con casa abitata.

Per la sua straordinaria resistenza all’usura e al calpestio, il vinilico può essere adeguatamente utilizzato anche in contesti pubblici altamente frequentati, quali bar, ristoranti, palestre e centri commerciali.

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Pavimento a spina, un evergreen dell’interior design italiano

Intramontabili, classiche e raffinate, le collezioni a spina rappresentano un evergreen dell’interior design italiano. Per diversi anni cadute in disuso in favore delle pose a correre, il pavimento a lisca di pesce si è riproposto con forza negli ultimi anni rappresentando uno dei formati prediletti dai migliori architetti ed interior designer.

La spina è un pavimento che viene preparato con tre possibili angolazioni di taglio, tutte disponibili a catalogo nella collezione di pavimenti in legno firmata MEG Trading. Il parquet a lisca di pesce è senza dubbio uno degli schemi di posa maggiormente riconoscibili. Nella spina italiana le plance sono montate a 90° costituendo quella che in inglese viene proprio definita “herringbone”, la tipica “lisca di pesce”.

La spina ungherese identifica un taglio di 60°, mentre la spina francese ha un angolo regolare di taglio obliquo pari a 45°. Il costo di questa tipologia di parquet è solitamente più alto rispetto alla spina italiana a causa dello scarto di materiale che produce e la necessità di un tempo di lavorazione maggiore.
Nel pavimento a spina vengono utilizzati listelli rettangolari tutti della stessa dimensione, andando a formare motivi perfettamente regolari e simmetrici. I pavimenti a spina richiedono gli schemi di posa precisi e regolari, pertanto è fondamentale che l’installazione sia eseguita da professionisti esperti.
La posa a spina ben si adatta a case di piccole ma anche di grandi dimensioni. Avendo la possibilità di offrire diverse dimensioni (largo 80/90/120/152/…) possiamo eventualmente calibrare la misura proposta, per adeguarla alla dimensione degli ambienti e dare risalto agli spazi meno ampi … oppure valorizzare ambienti con metrature generose e molto importanti. Questa flessibilità è data dalla possibilità di incontrare l’esigenza del cliente fornendo soluzioni “su misura”, che vanno oltre l’ovvio.
Nonostante il pavimento a spina abbia origini antichissime, esso risulta essere molto attuale e di tendenza. Molto spesso oggi si usa abbinare ambientazioni moderne con un pavimento di taglio classico, e la tendenza è spesso quella di abbinare arredi di tipo minimalista con questo pavimento più decorativo e sofisticato, ottenendo un risultato estetico di forte impatto e ricercatezza.

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Parquet in cucina? La guida completa per non commettere errori

Progettare il parquet in cucina è assolutamente una scelta di tendenza: non si tratta solo di risolvere la problematica della continuità di pavimentazione tra cucina e soggiorno, ma piuttosto di impreziosire gli ambienti con un materiale naturale e nobile come il legno. Come vedremo, realizzare eleganti (e resistenti) pavimenti in parquet anche in questo ambiente della casa è assolutamente fattibile: è sufficiente seguire alcuni piccoli, ma fondamentali, accorgimenti.

Oggigiorno, molte soluzioni di case moderne prevedono la predisposizione di una zona giorno in open space, laddove si crea una continuità visiva tra salotto e ambiente cucina. Il dubbio però sorge spontaneo: il parquet in cucina non sarà troppo delicato? Dopotutto, gli incidenti che occorrono in cucina possono essere molteplici: liquidi che possono essere versati accidentalmente, oppure oggetti da cucina che vengono urtati cadendo sulla nostra pavimentazione in legno, rovinandola irreparabilmente. Ebbene, in questi casi non è necessario rinunciare al parquet. La domanda che dobbiamo porci è la seguente: quali caratteristiche deve avere il parquet della cucina per essere robusto e durevole nel tempo?

Il parquet a prova di incidente

La cucina è un ambiente di lavoro dove il pavimento è soggetto a particolare usura per cui, per scegliere il parquet ideale per questo spazio, è bene tenere in considerazione i seguenti fattori. Ovviamente in cucina non può essere posato qualsiasi parquet, bisogna sceglierne uno che abbia determinate proprietà meccaniche, che resista a un continuo calpestio, allo sfregamento di oggetti, resistente alle macchie e all’acqua. Tuttavia in commercio sono disponibili varie essenze di legno che presentano le suddette caratteristiche e che possono essere posate senza alcun problema in cucina.

La migliore essenza per il tuo parquet in cucina

La cucina con parquet rovere è oggi l’opzione più richiesta, a livello di scelta  dell’essenza, tuttavia anche teak, wengé e iroko sono legni molto indicati proprio per la loro resistenza all’abrasione. Si tratta, infatti, di essenze caratterizzate da un’elevata durezza, che le rende ideali per ambienti umidi. 

L’acqua potrebbe danneggiare queste tipologie di legno? Non c’è da nulla da temere: l’acqua, se non ristagnante, non danneggia il legno. È consigliabile, in ogni caso, asciugare subito il pavimento e mantenere sempre il ricambio d’aria naturale. Azionare la cappa di aspirazione durante la cottura dei cibi può essere anche un ottimo consiglio per non innalzare troppo l’umidità dell’aria.

Oliato è più prudente che verniciato

Se un parquet verniciato risulta maggiormente impermeabile, di contro, risulta meno indicato in caso di graffi o macchie, entrambi eliminabili solo con levigatura. Nel pavimento oliato, invece, l’olio non forma una barriera impenetrabile, il che significa che hai un rapido accesso alle macchie e puoi rimuoverle immediatamente. Inoltre un pavimento oliato può essere riparato completamente e con facilità: in caso di macchie o graffi poco profondi basterà solo una mano di olio, di solito una volta all’anno, per riavere un parquet perfetto.

Un nobile di almeno 4 mm di spessore

Che sia in legno massello o multistrato, è consigliabile che lo spessore di legno nobile sia di almeno 4 mm. La cucina, infatti, è la zona più calpestata della casa e il parquet deve essere abbastanza spesso da reggere il continuo utilizzo. Inoltre uno spessore adeguato permette più volte la levigatura, così da eliminare completamente i graffi ed i segni dell’usura. Da evitare invece laminati legno, perché in poco tempo si rovinerebbero in maniera irreparabile in quanto dotati di una pellicola troppo sottile di legno nobile.

Posa: rigorosamente incollata!

In cucina la posa dovrebbe essere rigorosamente incollata, La posa flottante è da scartare perchè resta aria tra massetto e pavimentazione in legno e proprio in questa intercapedine possono crearsi dannose sacche di umidità, con possibilità di sollevamenti e scollamenti localizzati del parquet. Inoltre consente troppo movimento al parquet, rendendolo meno stabile e adatto alla cucina.

Soluzione smart – tappeto di piastrelle

Per ottimizzare la resistenza del parquet in cucina, l’idea in più è quella di prevedere una sorta di tappeto di piastrelle nei punti di maggiore usura della cucina, come davanti al piano cottura e al lavello o attorno al tavolo da pranzo. Con un sapiente mix di materiali si otterrà così una resistenza maggiore della pavimentazione nel tempo, oltre a un creativo effetto estetico. Si può, ad esempio, utilizzare il parquet per la maggior parte della stanza e il gres nelle zone più critiche: in questo modo si riusciranno a evitare gli incidenti più comuni come gli schizzi delle pentole, preservando intatta la bellezza del nostro parquet.

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Legno e parquet eco-logici

Il rispetto dell’ecologia è un tema tanto dibattuto negli ultimi anni, in quanto sempre maggiore è l’attenzione che l’uomo è chiamato a riporre nel preservare i delicati equilibri sistemici a fonte di una sempre più impellente emergenza climatica. In tal senso, l’utilizzo del legno come materia prima, è considerato rispettoso per l’ambiente, oltre che per il benessere dell’uomo. I motivi sono molteplici e andremo qui di seguito ad affrontarne alcuni.

La parola ECO-LOGIA deriva dal greco: “oikos” casa – e “logia” discorso. La cura propria dell’ecologia è la cura intenta e meticolosa del luogo in cui si vive, della propria casa, dei delicati equilibri che la regolano. Equilibri silenziosi ed invisibili le cui regole penetrano e pervadono ogni aspetto della vita del grande organismo della Natura, dalla savana alla metropoli, in cui tutto è connesso.

La cura dell’eco-logia è quindi strettamente legata al benessere dell’uomo, oltre che alla preservazione dell’equilibrio dell’ecosistema. L’attenzione rivolta ad assumere atteggiamenti responsabili abbraccia un ampio spettro di comportamenti che ognuno di noi è chiamato ad adottare per il proprio benessere e quello degli altri. Il tema della sostenibilità è strettamente correlato a quello dell’edilizia: è in questo settore, infatti, che ogni industria deve fare il possibile per aumentare l’utilizzo di materiali naturali e riciclabili.

Tra questi, l’utilizzo di materie prime rinnovabili ed ecosostenibili è uno degli atteggiamenti risolutivi. In tal senso, il legno è da sempre considerato una materia prima rinnovabile, ecocompatibile e sostenibile. I fattori che determinano questa affermazione sono molteplici, e qui di seguito andremo a considerare i più rilevanti.

Il legno è sostenibile

Un albero, quando si decompone o brucia, libera nell’atmosfera la stessa quantità di anidride carbonica (CO2) che, crescendo, ha sottratto all’atmosfera. In altre parole il ciclo di un albero è ad emissione zero di CO2. I boschi in crescita svolgono quindi un’azione di riduzione dell’anidride carbonica dell’atmosfera e contribuiscono conseguentemente al contenimento dell’effetto serra.

Il legno è una materia prima a basso livello di trasformazione

La lavorazione del legno richiede costi bassi costi di lavorazione dovuti al fatto che per la sua trasformazione in semilavorato o prodotto è necessaria in genere una limitata quantità di energia rispetto a le altre materie prime. La lavorazione del legno non è inquinante, o meglio, con emissioni inquinanti molto ridotte, anche se presenti.

l legno è una risorsa rinnovabile ed ecocompatibile

Un suo impiego massiccio non necessariamente impoverisce il patrimonio boschivo ma può essere condotto correttamente attraverso politiche di riforestazione. Se il prelievo viene gestito in maniera adeguata, gli alberi tagliati verranno automaticamente sostituiti anche senza intervento di piantumazione da parte dell’uomo. Un prelievo compatibile con la capacità di autorigenerazione del bosco permette sia di mantenere in vita il bosco sia di ottenere legname in quantità.

Il legno è una risorsa biodegradabile

Biodegradabili sono quei materiali che hanno la capacità di decomporsi in natura grazie all’azione di alcuni batteri, dalla luce solare o di altri agenti atmosferici naturali. Questo processo deve compiersi nell’arco di sei mesi e gli elementi che ne derivano sono assorbiti dal terreno sotto forma di acqua, anidride carbonica, sali minerali, etc. Quindi, possiamo dire, che il legno, una volta smaltito, in qualche modo torna in natura, alimentando un ciclo perpetuo di rinnovamento.

Collezione Deluxe: il recupero di vecchie tavole

In MEG Trading curiamo da vicino questi aspetti, operando anche un recupero di vecchie plance, a cui diamo nuova vita all’interno della nostra falegnameria. Riportare a nuova vita una vecchia plancia di rovere significa darle una seconda possibilità, alimentando una scelta di finitura dal sapore rustico, come quelle presentate nella linea Deluxe. In MEG Trading curiamo da vicino questi aspetti, operando anche un recupero di vecchie plance, a cui diamo nuova vita all’interno della nostra falegnameria. Riportare a nuova vita una vecchia plancia di rovere significa darle una seconda possibilità, alimentando una scelta di finitura dal sapore rustico, come quelle presentate nella linea Deluxe.
Le vecchie tavole di recupero vengono interamente levigate e riverniciate all’interno della nostra FalegnaMegria, con attenzione e manualità dai nostri mastri artigiani. Un lavoro antico, svolto con la stessa passione di sempre, che consente di ottenere un prodotto di grande pregio, che porta con sé una lunga storia ed è per questo da considerare di grandissimo valore. La resa estetica a lavoro ultimato è a dir poco stupefacente. Un pavimento in legno vissuto, che porta con sé il sapore di una storia antica.
Deluxe è un parquet che deriva dalle tavole e dalle travi di recupero che hanno già vissuto la loro storia e che per questo motivo hanno molto da trasmettere a chi ama un legno disegnato dal tempo. Il parquet Deluxe è il frutto di ciò che solo la natura può creare e nessun altro può replicare. La lavorazione di questo prodotto si adatta perfettamente a chi desidera ritrovare nei disegni che il tempo ha realizzato un motivo di prestigio, di eleganza del tutto naturale e una rusticità che dona agli ambienti di casa un carattere unico. Per tutte queste ragioni Deluxe fa parte delle creazioni più prestigiose di MEG: un pavimento elegante e ricco di carattere, personalizzabile sotto ogni aspetto per permettere ai nobili segni del passato di vivere nel presente.